Giornata della memoria per non dimenticare

In occasione della giornata della Memoria, giovedì 27 Gennaio, anche una delegazione di alunni di terza della secondaria di prima grado ha presenziato all’evento pubblico per la posa della pietra d’inciampo dedicata al concittadino Augusto Cesana, deportato politico nel campo di Flossenburg, dove ha tragicamente perso la vita. Un gesto concreto di ricordo e di commemorazione, proprio nell’anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz. Gli studenti, accompagnati da alcuni docenti di Lettere, hanno letto alcune toccanti testimonianze sulla Shoah, per non dimenticare che la memoria è ben viva anche qui a Carate. Durante la giornata di lezione, inoltre, ogni classe sia della Primaria sia della secondaria di primo grado ha potuto riflettere sul significato della Memoria. Presso la scuola Dante Alighieri si è tenuto alle ore 12,30 un momento di silenzio, durante il quale un docente di musica ha suonato lo Shofar attraverso i corridoi della scuola. Lo Shofar è uno strumento musicale ebraico, uno dei simboli dell’ebraismo già nell’Antico Testamento. Gli alunni della secondaria hanno poi potuto far rivivere la Memoria mediante la visione di filmati, la condivisione di letture e lo svolgimento di numerosi lavori, di cui si riportano alcuni esempi. Perché, come ricordano le parole di Primo Levi: “se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”.

  I nostri ragazzi alla cerimonia con la figlia del sig. Augsto Cesana.

  La pietra d'inciampo

ALCUNI DEI LAVORI REALIZZATI DAI RAGAZZI